• Pubblicata il 14/07/2013
• Autore: Damiano

Inaugurazione dell'ufficio - Siracusa Trasgressiva

Era ormai oltre un mese che stavo cercando un ufficio adatto , quando finalmente la giovane architetta a cui avevo dato l'incarico di cercar lo mi telefono e mi disse " ne ho trovato uno che secondo me è' perfetto " .
Il giorno dopo andai a Milano e andai a prendere l'architettta sotto la sua casa studio ; aveva un vestito leggero lungo fino ai piedi che lasciava intravedere le sue belle forme.
Durante il viaggio mi raccontò la fatica che aveva fatto nell ultima settimana in cui aveva visitato un gran numero di uffici ma nessuno l'aveva convinta fino a quando finalmente non aveva trovato quello che ci accingevamo a visitare .
" il proprietario mi ha anche lasciai le chiavi , che gli riporterò domani " mi disse .
Quando entrammo nel palazzo confermai subito la buona impressione e nel salire le scale , l'architetta mi precedeva ancheggiava mettendo in mostra il suo bel culone ; non avevo mai fatto troppo caso a quanto fosse bona l'architetta e ora un pensiero nuovo cominciò a farsi strada .
L'ufficio effettivamente era molto bello, grande abbastanza per i collaboratori e la mia stanza si affacciava proprio sulla via principale .
L'architetta continuava a spiegarmi come avrebbe organizzato gli spazi ma io ero sempre più distratto dall'idea di mettere le mani su quel bel culo .
La guardavo muoversi attraverso le stanze vuote ma non riuscivo ad ascoltare quello che mi diceva .
Ad un tratto mentre mi dava le spalle presa ad armeggiare con un interruttore per l'aria condizionata , mi avvicinai e senza parlare le misi entrambe le mani sulle spalle e cominciai ad accarezzar le il collo e la nuca .
Lei si fermò , e senza girarsi , mi disse " cosa sta facendo ." " avevo voglia di toccarti " dissi senza indugio e passando al tu .
Lei restò girata mentre cominciai ad abbracciar la e baciarle il collo sempre restando alle sue spalle .
Lei Poggio le mani sul muro come se dovesse sostenente la parete e io ormai le stavo già accarezzando il seno , poi i fianchi , le accarezzai il culo mentre ormai sentivo il cazzo che diventava duro ; glielo feci sentire da dietro strusciandomi contro di lei e lei per tutta risposta spinse il culo contro di me per sentirlo meglio . Era fatta.
In un attimo le tirai su il vestito , e mentre con una mano le palpavo le tutte con l'altra cominciavo a frugar la tra le cosce .
Lei continuava a guardare il muro e iniziò a gemere .
Le tirai giù le mutandine minuscole , lei si piego in avanti , tirai fuori il cazzo e glielo passai tra le chiappe " lo vuoi " le chiesi " si " rispose lei mentre divaricava le gambe , aveva la figa bagnata e il cazzo entrò senza fatica e cominciai a muovermi prima piano , e dopo averglielo spinto tutto in pancia cominciai a sbattermela sempre più forte .
L'architetta godeva e me lo diceva apertamente " si ...dai... Dai ... Sbattimi forte ... Più forte ... D più " non mi sembrava vero , non avrei mai creduto che io è l'architetta avremmo potuto scopare e in quel modo .
Con una mano continuava a sgrillettarla mentre con l'altra le stringevo i fianchi .
Sentii il cazzo che diventava più duro , ero pronto a venire , glielo dissi " vengo " " si vieni ... Vienimi dentro " non mi feci pregare e dopo poco le venni dentro , tenendo il cazzo spinto in fondo alla figa .
Restai dietro di lei , per qualche minuto con il cazzo che lentamente si ammosciava , sempre restando nella sua figa.
Poi lo tirai fuori , la girai è finalmente la baciai sulla bocca . Fu un bel bacio, lungo e ancora pieno di passione .
Lei si ricompose e io pure .
Uscimmo dall.ufficio e la riaccompagnai a casa. Sotto casa dove incontrammo il suo fidanzato ! " allora , le e' piaciuto . " mi chiese lui riferendosi all' ufficio , " moltissimo , non volevo più uscire " gli dissi guardando lei che mi sorrise .
Da quel giorno , sono passati quattordici anni ; l'architetta e' diventata mia moglie e me la chiavò almeno due volte la settimana , sempre con molta passione e spesso anche in ufficio .

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